THEATRE OF INSPIRATION

OLYMPUS DIGITAL CAMERA2008 Londra UK

Workshop
La biomeccanica nella Commedia dell’Arte

La biomeccanica nella Commedia dell’Arte è la composizione fisica di una forma, uno stile, un carattere: l’espressione materiale che si svela immediatamente al pubblico nel momento in cui l’oggetto maschera e corpo dell’attore creano in un unicum e in un attimo, che si estende all’infinito, la Maschera totale.
Se la forma, lo stile e il carattere non si manifestano velocemente sul palcoscenico di fronte alla platea, la biomeccanica è inesistente, e se non c’è biomeccanica non esiste movimento e controllo dello spazio.
L’allievo segue un programma psicofisico dove la velocità di esecuzione, attraverso la coscienza e la padronanza del proprio corpo, influenza immagine e contenuto del canovaccio-copione, e sviluppa la storia senza che il pubblico si accorga dell’artificio Maschera sul viso dell’attore. La velocità di esecuzione riguarda anche quei caratteri della Commedia dell’Arte che non hanno un movimento acrobatico dinamico come Arlecchino (il servo sciocco), ma che nella loro lentezza (Pantalone e Brighella) usano la velocità per aiutare il ritmo dello spettacolo a essere costante e scandito in modo da non creare rallentamenti.
In un lavoro di gruppo dove i diversi caratteri della Commedia dell’Arte si mescolano nello spazio scenico, ognuno con differenze fisiche nette e immediatamente riconoscibili, l’esecuzione dell’opera si trasforma in una sinfonia di azioni che subito seduce e accompagna la platea nella magia del teatro puro.